Con negozi chiusi in diverse regioni, nel pieno della seconda ondata del Covid-19, si stanno comunque avvicinando alcuni appuntamenti che per molti consumatori sono particolarmente importanti e parliamo del Black Friday che quest’anno cadrà il 27 novembre, del Cyber Monday il 30 novembre, ossia la giornata dedicata a sconti particolari su articoli di elettronica e delle spese natalizie.
Nonostante l’anno particolare è certo l’interesse dei consumatori, anche se molti saranno i fattori che andranno ad influenzare il comportamento. In primo luogo le restrizioni imposte dal Governo che riducono le possibilità di movimento e le chiusure di alcuni esercizi commerciali e, in aggiunta, nell’emergenza in cui ci troviamo molti cittadini e consumatori si sono ritrovati in una situazione difficile sotto l’aspetto economico, quindi è molto probabile che i consumi legati al Black Friday e alle successive spese saranno più contenuti rispetto agli scorsi anni, e anche per questo molti negozi hanno giocato d’anticipo anticipando le offerte natalizie ed estendendo il Black Friday a un periodo più lungo.
Negli ultimi anni lo shopping via internet è cresciuto in maniera esponenziale e quest’anno saranno ancora di più i consumatori che effettueranno i propri acquisti on-line, sia per il Black Friday che per le spese natalizie.
E dunque, per tutti coloro che effettuano acquisti via internet è fondamentale ricordare alcune importanti regole:
- Effettuare acquisti possibilmente su siti conosciuti;
- Fare attenzione al momento di effettuare il pagamento che la pagina sia sicura;
- Ricordare che per gli acquisti a distanza esiste sempre il diritto di recesso;
- Preferire le carte di credito prepagate alle carte di credito;
- Evitare le reti Wi-Fi pubbliche;
- Non farsi prendere dalla fretta e analizzare il venditore;
Quindi l’invito, per coloro che effettueranno i propri acquisti via Internet, è come sempre quello di fare attenzione.
Tuttavia in questo periodo è sicuramente necessario non dimenticare i negozianti dal momento che il settore del commercio è in forte crisi, provato dalle chiusure prolungate del primo lockdown e dalla situazione di forte incertezza legata al Covid-19.
Si stima una diminuzione dei consumi per addobbi natalizi, abbigliamento e scarpe, una riduzione dei regali a causa delle restrizioni della nostra vita sociale e forse, se continua la situazione attuale con il divieto di riunirsi in più di un certo numero di persone, anche dei consumi alimentari.
Il settore che sembra resistere è il settore dell’elettronica, anche per le necessità legate alla didattica a distanza e allo smart working e quello dei giocattoli. Ciò nonostante l’economia è a rischio di tenuta, molti negozi, così come ristoranti e settori più colpiti dalle restrizioni potrebbero non riuscire a superare questo periodo e chiudere definitivamente. È necessario che i consumatori si rendano conto che hanno in mano un grande potere a seconda di come decideranno di effettuare i propri acquisti quest’anno, potranno decidere se favorire i grandi colossi del web o aiutare e sostenere i piccoli commercianti.
In conclusione il messaggio non è quello di non effettuare acquisti via Internet, ma è quello di non dimenticare i negozi fisici e se possibile di cercare di fare acquisti anche presso i negozianti di fiducia, i piccoli negozi di vicinato, proprio perché in questo modo ogni consumatore potrà dare il proprio contributo a salvare il tessuto economico.