A chi è rivolto?

Cittadini marchigiani, con focus su studenti, lavoratori ed anziani.

 

Obiettivi e finalità?

Consiste nel fornire un valido strumento di orientamento al consumatore per districarsi tra tutte quelle pratiche commerciali scorrette che sempre più spesso colpiscono le persone, permettendo loro sia di poter prevenire possibili conseguenze dannose, sia di sapere a chi rivolgersi nel momento in cui tali conseguenze iniziano a dispiegare i propri effetti.

Di fronte a tali condotte commerciali il consumatore non sa come difendersi, e soprattutto quali sono i propri diritti e come farli valere. E’ pertanto necessario sviluppare un processo di formazione/informazione attraverso il quale il consumatore arrivi ad agire in modo critico, assumendo con consapevolezza le proprie decisioni di acquisto sia di beni che di servizi, e acquisisca competenze in merito ai propri diritti e alle modalità per il corretto esercizio degli stessi.

Un consumatore informato è un consumatore che conosce i propri diritti e le modalità per esercitarli, e dunque l’attività di informazione/formazione costituisce uno strumento fondamentale per promuovere e realizzare una tutela preventiva, agendo ex-ante e non solo e troppo spesso ex-post, ossia dopo che il consumatore è incappato in problemi per i quali occorre correre ai ripari.

Le attività di Adiconsum Marche nell’ambito del progetto si svilupperanno dunque in attività di informazione/formazione degli utenti sulle principali forme di ADR (Alternative Dispute Resolutions), con particolare riferimento alle procedure di conciliazione paritetica laddove esistano i necessari protocolli, ma anche le altre modalità: Arbitro bancario Finanziario e “Arbitro per le Controversie Finanziarie” nel settore finanziario; Co.re.com e Agcom per la telefonia e Pay tv, Acquirente Unico per l’energia.
Il progetto si pone inoltre l’ulteriore obiettivo di ampliare e sviluppare ulteriormente le attività già poste in essere in ambito finanziario con i precedenti progetti “€duchiamoci” e “GPS del consumatore – edizione 2020”. In tale settore infatti si riscontra ancora una carenza sia nella conoscenza dei principali strumenti di finanziamento sia nell’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici on-line, dove il rischio di incappare in vere e proprie truffe sta crescendo in maniera esponenziale.

Dunque diventa fondamentale fornire una vera e propria educazione finanziaria, in termini di conoscenza degli strumenti di indebitamento e di concetti spesso sconosciuti, come TAN e TAEG, gli unici elementi che permettono di valutare a pieno la convenienza di un finanziamento.

 

Quanto ne sai sugli acquisti online e sulle truffe sugli strumenti di pagamento?

Compila il questionario anonimo e scopri le tue conoscenze sul tema!

 

Scarica la brochure informativa su come difendersi dalle truffe online!

Gli eventi