Cosa sono i VAS?
I VAS (Value Added Service) sono i servizi a valore aggiunto e si tratta di quei servizi a sovraprezzo, cioè quei servizi che hanno un prezzo maggiorato rispetto a quello che è previsto dal nostro contratto.
Servizi che possono essere a richiesta singola o ripetuti e periodici nel tempo e ci consentono di abbonarci a dei servizi aggiuntivi rispetto alla telefonia semplice.
I servizi a valore aggiunto hanno un costo di natura variabile e può prevedere un corrispettivo da pagare su base giornaliera, settimanale o mensile, o richiedere il pagamento per singolo contenuto per questo è necessario, prima dell’attivazione, un messaggio nel quale chiaramente ed espressamente il consumatore venga avvertito dei costi e della durata del tempo di questi servizi.
Negli ultimi anni molto spesso sono state le contestazioni da parte dei consumatori che si sono sentiti truffati con questi servizi addebitati, poiché il gestore ha bloccato la sua richiesta di rimborso giustificandola con il consenso dato all’attivazione di questi servizi che, appunto, spesso avviene inconsapevolmente.
Al momento per bloccare i VAS bisogna che l’utente attivi una richiesta di blocco, ma l’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha emesso la delibera 401/20/CONS, nella quale ha aperto le consultazioni con tutti gli interessati per porre in essere una nuova delibera in modo da disciplinare in maniera più chiara, per i consumatori, le politiche di utilizzo e di blocco o di attivazione dei VAS.
Dal 18 gennaio 2021 scatterà il blocco di default dei servizi a sovrapprezzo su tutte le numerazioni WindTre. Coloro i quali non intendano usufruire di questa opzione potranno comunicarlo direttamente al gestore e comunque sarà possibile disdire il barring (ovvero il blocco dei servizi) in qualsiasi momento, anche successivamente all’entrata in vigore del blocco stesso.
In attesa che tutti gli operatori si allineino a WindTre, è necessario prestare sempre la massima attenzione nella navigazione su internet, poiché spesso l’attivazione avviene cliccando su una minuscola casella di spunta o su una pagina in trasparenza, e procedere all’annullamento del servizio non appena si riscontri l’errore.