Sono state prorogate le agevolazioni tariffarie in favore dei soggetti titolari di utenze e forniture di acqua, luce e gas nei comuni colpiti dal sisma del 2016.
A chi spettano le agevolazioni?
L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), secondo quanto previsto dalla legge n. 21/2021, con la Delibera n. 111/2021/R/com ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 le agevolazioni tariffarie a favore dei soggetti titolari di utenze e forniture di acqua, luce e gas:
- localizzate in una ‘zona rossa’ individuata mediante apposita ordinanza sindacale
- relative ad immobili inagibili
- site nelle soluzioni abitative di emergenza (SAE e MAPRE)
ATTENZIONE!
I titolari delle utenze/forniture inagibili dovranno comunicare:
– entro il 30 aprile 2021 lo stato di inagibilità degli immobili agli uffici di Agenzia delle Entrate e Inps territorialmente competenti mediante autocertificazione
– entro il 30 giugno 2021 al proprio fornitore i riferimenti contrattuali e l’avvenuta trasmissione della documentazione presentata all’ Agenzia delle Entrate e all’Inps territorialmente competenti
Come cambia la fatturazione?
- Per tutti gli utenti del cratere del sisma è stato posticipato al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per emettere la fattura di conguaglio da parte dei gestori e viene ulteriormente prolungata la sua rateizzazione, passando da 36 a 120 rate mensili
Gli esercenti la vendita che abbiano già emesso la fattura di conguaglio sono tenuti a:
- Sospendere i termini di pagamento delle rate non ancora scadute, al fine di consentire agli utenti di corrispondere gli importi dovuti e non ancora pagati solo successivamente all’emissione di una nuova fattura di conguaglio ricalcolata e rateizzata secondo le nuove disposizioni
- Non procedere ad azioni di recupero di morositàrelativamente ad eventuali rate non pagate delle fatture di conguaglio già emesse
- Informare tempestivamente i clienti e gli utenti finali della sospensione dei termini di pagamento delle fatture, della proroga delle agevolazioni e delle modalità per presentare l’istanza utile ai fini del riconoscimento del beneficio